L'introversa - ES07, Santa Eulària Jane Doe, 9 luglio 2019.

Sono le 23:10 circa del 9 luglio 2019, ci troviamo al porto di Cala Llenya, una zona di Santa Eulària des Riu, un comune spagnolo di 31 314 abitanti situato nella comunità autonoma delle Baleari, sull'isola di Ibiza. Si tratta della terza città più grande dell'isola, una destinazione tranquilla e adatta alle famiglie, ideale per chi cerca una vacanza rilassante, lontana dalla vita notturna più intensa. È l'equipaggio di uno yatch turistico ancora ancorato a fare la macabra scoperta; il cadavere di una donna con indosso un bikini nero galleggia nell'acqua, a circa 150/200 metri dalla costa. Gli occupanti dell'imbarcazione recuperano rapidamente il corpo esanime, portandolo al bacino di carenaggio del porto. Vengono poi chiamati gli agenti della Guardia Civile, che giunti sul molo, avviano le indagini - queste, però, non portano a niente. La donna, morta in circostanze definite come "sospette", è nell'acqua da non più di ventiquattro ore, non presenta segni di violenza e sembra essere deceduta per annegamento. Pare essere giovane, ma non giovanissima; dimostra tra i 30 e i 40 anni circa, e ha dei tratti somatici tipicamente europei. Comunque, non pare essere spagnola. È alta tra i 160 e i 168 centimetri, la sua carnagione è chiara, i capelli castani (secondo una fonte potrebbero essere biondi, si potrebbe trattare di un biondo scuro o di un castano chiaro) e ha gli occhi azzurri. Non indossa gioielli, non ha tatuaggi, voglie o cicatrici, addosso ha soltanto un bikini nero con una fantasia chiamata "paisley" di colore bianco, si tratta di un motivo a forma di lacrima con estremità superiore curva, piuttosto diffuso sui costumi da bagno, probabilmente simile a questo qui:

Vengono prelevate le sue impronte digitali e il suo DNA (ancora disponibili attualmente per il confronto), e quest'ultimo viene analizzato; il range d'età slitta rapidamente, la donna ha tra i 25 e i 30 anni, e sì, è straniera. Nel dettaglio, si parla di una giovane donna di origine ungherese che ha vissuto per un periodo di tempo indeterminato in Romania. 

Passano i giorni, ma la sua assenza non viene segnalata da nessuna delle navi vicine e nessuna persona scomparsa viene stata segnalata nei giorni successivi al suo ritrovamento, nessuno sta cercando la sconosciuta del porto di Santa Eulària, viene quindi disegnata una ricostruzione facciale, insieme a quello che pare essere un close-up della sua bocca. Anche se non vi sono riferimenti alla sua cartella dentale, la donna sembra avere i due incisivi visibilmente accavallati, lo stesso vale per altri denti dell'arcata inferiore. 

Il caso viene dimenticato per un po' di tempo. Le indagini, quando iniziano, vengono condotte dall'Unità Omicidi delle Baleari tra il 2022 e il 2023 e rivelano un misero ma vagamente identificativo background della povera donna. Diversi testimoni affermano infatti che si tratta di una prostituta che nel 2019 operava nella zona di Platja d'en Bossa, una località turistica dalla lunga spiaggia situata nella zona sud-orientale di Ibiza, specialmente nella celebre discoteca Ushuaïa, famosa per aver anche tenuto eventi per BBC Radio 1, e nella zona di Sant Antoni de Portmany, conosciuta anche come San Antonio, celebre anch'essa per i locali e per la movida notturna. La donna, ungherese con la nazionalità rumena, è piuttosto conosciuta, viene descritta come introversa, parlava raramente con gli altri e i suoi colleghi non avevano idea di come si chiamasse, o almeno, la maggior parte. Veniva spesso vista in compagnia di una persona di sesso biologico maschile con indosso abiti tipicamente femminili (le fonti si riferiscono a l*i come travestito, ma non è detto si trattasse di un crossdresser, potendosi trattare anche di una donna transgender) dai capelli biondi e il fisico snello, che svolgeva il suo stesso lavoro. Grazie ad alcune testimonianze, gli inquirenti ritengono che lo stesso giorno del ritrovamento, la donna sia salita su un furgone nero per andare a lavorare sulla barca di alcuni facoltosi clienti provenienti dal Medio Oriente. Né la persona con cui generalmente si accompagnava, né questi clienti sono stati mai rintracciati ed identificati.

Nel 2024, l'Interpol ha catalogato la donna come caso ES07 o "L'Introversa". Fino ad ora, non si sa nulla su possibili rule-outs o segnalazioni.